un ragazzino che guida una macchinina lungo un corridoio

Città che non visiteremo, alberghi dove non dormiremo, ristoranti dove non mangeremo, bar dove non potremo bere caffè perché esistono solo nelle pagine dei libri o nei film.

Ci sono città immaginarie, inventate dalle penne degli scrittori, che a un certo punto sono diventate vere. Basti pensare a Porto Empedocle che nel 2003 ha aggiunto al proprio nome quello della Vigata di Camilleri. (Qualche anno più tardi ci hanno ripensato). E poi ci sono città finte, fintissime, come Seahaven, ambientazione di Truman show, ricordate le casette bianche, tutte uguali, col giardino, le strade di mattoni rossi,  troppo perfetta per essere vera? E invece è vera, non è ricostruita in studio, è Seaside, in Florida. Insomma una film sulla finzione con una città finta, girato in una città vera che sembra finta. Da perderci la testa.

E poi ci sono gli alberghi, da quelli del colore delle caramelle, come il Gran Budapest Hotel, a quelli nei quali, se esistessero davvero, non andremmo mai, come l’Overlook Hotel di Shining. E i caffè, i ristoranti, le catene di hamburger, come il Big Kahuna burger che appare in tantissimi film di Tarantino.

C’è un mondo da visitare nei libri e nei film.

un campo di grano sotto un cielo azzurro con nuvole

Niccolò Ammaniti
Io non ho paura
Einaudi, 2011

La vicenda è ambientata nella torrida estate del 1978 in Sicilia in un minuscolo immaginario paese chiamato Acqua Traverse, frazione di Lucignano, una località dispersa nella campagna meridionale, senza una piazza, senza strade asfaltate. La vicenda prende le mosse da un’’escursione nelle campagne di alcuni bimbi, tra i quali il novenne Michele Amitrano: sulla terra arroventata ed in mezzo ad un mare di spighe si nasconde un segreto spaventoso ed inconfidabile, qualcosa che costringerà il piccolo protagonista a fare i conti con se stesso, a trovare la forza per prendere coscienza e – sulla spinta degli eventi – crescere.

Acqua Traverse

in biblioteca

Kent Haruf
Trilogia della pianura
NNE, 2015

Le vite degli abitanti di Holt, immaginario paese del Colorado, si intrecciano nei romanzi della Trilogia della pianura: Canto della pianura, Crepuscolo, Benedizione. Questo è l’ordine in cui sono stati scritti, in Italia sono stati pubblicati con un ordine diverso.
Una ragazza incinta abbandonata da tutti viene accolta da due anziani agricoltori, un ragazzo senza genitori si prende cura del nonno, una coppia con due bambini vive in una roulotte, una donna non riesce ad uscire da una stanza. Storie raccontate attraverso i dettagli, con asciuttezza ma senza cinismo

Holt

in biblioteca

la copertina di un libro con una strada sterrata sullo sfondo
la copertina di un libro con sopra degli uccelli

Gabriel Garciá Márquez
Cent’anni di solitudine
Feltrinelli, 1968

Quella notte José Arcadio Buendía sognò che in quel luogo sorgeva una città rumorosa piena di case con pareti di specchio. Chiese che città fosse quella, e gli risposero con un nome che non aveva mai sentito, che non aveva alcun significato, ma che nel sonno aveva avuto un’eco soprannaturale: Macondo.
Il giorno dopo convinse i suoi uomini che non avrebbero mai trovato il mare. Ordinò di abbattere gli alberi per fare una radura vicino al fiume, nel luogo più fresco della sponda, e lì fondarono il villaggio.

Macondo

in biblioteca

un uomo in piedi accanto a una vecchia macchina sulla spiaggia

Francis Scott Fitzgerald
Il grande Gatsby
Mondadori, 1982

La impossibile storia d’amore di Jay Gatsby, malinconico avventuriero dal passato misterioso, per Daisy Buchanan, la donna amata in gioventù ora sposata a un ricco giocatore di football, si svolge fra West Egg e East Egg, due piccole città che si fronteggiano separate nella baia.
Nella prima abita Jay e i nuovi ricchi come lui. East Egg invece, dove abita Daisy, è la città del vecchio denaro, i cui abitanti guardano con disprezzo i pacchiani dirimpettai

West Egg, East Egg

in biblioteca

Alessandro Banda
La città dove le donne dicono di no
Guanda, 2005

Il romanzo di una città, Meridiano, sita in una conca fortunata che unisce la selvaggia bellezza dell’alta montagna con la mitezza del clima mediterraneo. Una città dove le donne non si concedono; dove le persone che si incontrano per strada non si salutano; dove si scoprono mummie millenarie; dove si consultano maghi di ogni sorta; dove sono apparse una Madonna che ride e il Golem. Banda sceglie di scrutare la demenzialità quotidiana, narrando le piccole storie di un luogo minuscolo che somiglia a tutte le città del mondo.

Meridiano

in biblioteca

un poster con una donna in nero e giallo
una copertina di un libro con un'immagine di persone sullo sfondo

R. K. Narayan
Il mago della finanza
Il Sole 24 ore, 2000

Il mago della finanza racconta la vita e la carriera di Margaya, un uomo umile che trascorre le sue giornate in un parco, seduto sotto un albero di fico, offrendo consigli su come ottenere prestiti finanziari a chiunque voglia pagare in cambio della sua competenza. Con poche risorse, molta immaginazione e un incidente di percorso Margaya riuscirà a trasformare la proprio vita.
Questa e molte altre delle storie raccontate da Narayan sono ambiente a Malgudi, immaginaria piccola città dell’India meridionale.

Malgudi

in biblioteca

una copertina di un libro con un'immagine di persone su una barca

Andrea Camilleri
Un filo di fumo
Sellerio, 1998

Dal suo primo romanzo, Un filo di fumo, fino a tutta la serie del  Commissario Montalbano, Vigàta ci è ormai familiare come se fosse vera.
“Vigàta in realtà è Porto Empedocle. Ora, Porto Empedocle è un posto di diciottomila abitanti che non può sostenere un numero eccessivo di delitti, manco fosse Chicago ai tempi del proibizionismo: non è che siano santi, ma neanche sono a questi livelli. Allora, tanto valeva mettere un nome di fantasia: c’è Licata vicino, e così ho pensato: Vigàta. Ma Vigàta non è neanche lontanamente Licata. È un luogo ideale, questo lo vorrei chiarire una volta per tutte” Andrea Camilleri

Vigàta

in biblioteca

Stephen King
It
Euroclub, 1988

A Derry, ridente e sonnolenta cittadina americana, un gruppo di ragazzini, esplorando per gioco le fogne, risveglia da un sonno primordiale una creatura informe e mostruosa: It. E quando, molti anni dopo, It ricompare a chiedere il suo tributo di sangue, gli stessi ragazzini, ormai adulti, abbandonano la famiglia e il proprio lavoro per tornare a combatterlo.
A Derry, immaginaria cittadina del Maine, pensata non lontana da Bangor, la città in cui Stephen King vive, sono ambientati anche altri romanzi e racconti dello scrittore.

Derry – Maine

in biblioteca

la copertina di Stephen King è così
la copertina de la briscolaa in cinque

Marco Malvaldi
La briscola in  cinque
Sellerio, 2007

Ampelio il nonno, Aldo l’intellettuale, il Rimediotti pensionato di destra, e il Del Tacca del Comune; e poi c’è Massimo, il barista, il commissario Fusco e la banconiera. È la improbabile squadra investigativa che si ritrova al  BarLume di Pineta e che, partendo da La briscola in cinque, troviamo in altri romanzi dello scrittore. Alcuni di questi romanzi sono entrati a far parte della serie televisiva I delitti del BarLume.

BarLume – Pineta

in biblioteca

un poster di un film per brillare con un uomo arrabbiato

Shining
un film di Stanley Kubrick

Lo scrittore Jack Torrance, ex insegnante disoccupato e con problemi di alcolismo, accetta un impiego come guardiano invernale dell’Overlook Hotel, un grande albergo sperduto tra le montagne del Colorado, distante da un qualsiasi centro abitato. Trascorrono i giorni e presto la neve rende impraticabili tutti i collegamenti. Nell’albergo deserto Jack passa le giornate a scrivere il suo romanzo, la moglie Wendy a fare i lavori domestici e il piccoloDanny a fare lunghi giri nell’hotel con il suo triciclo.
Con il passare del tempo però la situazione degenera: Jack inizia a diventare scontroso e irascibile a causa della mancanza di ispirazione per il proprio romanzo, mentre in Danny si moltiplicano le visioni inquietanti.

Overlook Hotel

in biblioteca

Arancia meccanica
un film di Stanley Kubrick

Arancia meccanica è un film del 1971 diretto da Stanley Kubrick, tratto dall’omonimo romanzo di Anthony Burgess. Ambientato in una futuristica metropoli londinese, è la storia di Alex DeLarge (Malcolm McDowell) e della sua banda criminale di fedeli drughi: un gruppo di giovani violenti e senza scrupoli che girano per la città compiendo furti, stupri e violenze di ogni genere. Vestiti di bianco, con una bombetta nera, anfibi e bastone, i membri della gang di Alex si ritrovano spesso al Korova Milk Bar, un locale dove si può bere del lattepiù, drink a base di latte con mescalina e sostanze stupefacenti.

Korova Milk bar

in biblioteca

una locandina di un film d'azione
una locandina del film la migliore offerta

La migliore offerta
un film di Giuseppe Tornatore

Virgil Oldman è un sessantenne antiquario e battitore d’aste di elevata professionalità. Conduce una vita tanto lussuosa quanto solitaria. Non ha mai avuto una donna al suo fianco e tutta la sua passione è rivolta all’arte. Fino a quando riceve un incarico telefonico da Claire, giovane erede di una ricca famiglia.
Sara’ l’inizio di un rapporto che sconvolgerà la sua vita e che lo porterà, nella scena finale, seduto al tanto singolare quanto inesistente caffè Night and day di Praga.

Caffè Night and day – Praga

in biblioteca

la locandina del film, l'aragosta

The lobster
un film di Yorgos Lanthimos

In un futuro distopico il matrimonio è obbligatorio e la legge prevede che le persone single vengano arrestate e una trasferite in un hotel. Qui sono obbligate a trovare un compagno nell’arco di 45 giorni. Se questo non accade, vengono trasformate in un animale a loro scelta e abbandonate nei boschi. Solo un uomo disperato riesce a infrangere le regole, fuggire dall’hotel e a rifugiarsi in un bosco. Qui vivono i Solitari, e il fuggiasco si innamorerà trasgredendo tutte le regole.

L’Hotel

in biblioteca

The Truman show
un film di Peter Weir

Truman Burbank nasce ripreso da una telecamera. Poi, per trent’anni continuerà ad esser ripreso a sua insaputa da telecamere che lo seguiranno ovunque, per strada, al lavoro, a letto. Lui non lo sa, ma fa parte di uno show televisivo. Tutto ciò che c’è intorno a lui è un set, le persone sono attori e comparse,  tutto è set, persino l’acqua del mare è fasulla.
Il film è ambientato a Seaheven, città immaginaria, ma che, in qualche modo, esiste veramente. Le riprese infatti sono state girate a Seaside, in Florida, cittadina fondata nel 1979 secondo i principi del neourbanesimo.

Seahaven

in biblioteca

il poster del film truman con autografi firmati
una donna seduta su un letto che fuma una sigaretta

Pulp fiction
un film di Quentin Tarantino

Los Angeles è il luogo prescelto per l’intrecciarsi di una serie di storie: una coppia di strani rapinatori improvvisa una rapina in una tavola calda; ci sono due killer,  che devono recuperare una valigetta dal contenuto sconosciuto, ma si ritrovano in una situazione sgradevole; un pugile  si rifiuta di andare al tappeto in un incontro truccato per le scommesse, e così è costretto alla fuga. La moglie del boss dei due killer,  passa una serata spassosa con uno dei due.
Nel film  uno dei due killer mangia  un hamburger della catena Big Kahuna Burger che apparirà in vario modo in molti altri film di Tarantino e Rodriguez.

Big Kahuna Burger

in biblioteca

il poster del grand hotel di budapest

Gran Budapest Hotel
un film di Wes Anderson

Monsieur Gustave è il concierge ma di fatto il direttore del Grand Budapest Hotel collocato nell’immaginaria Zubrowka. Gode soprattutto della confidenza (e anche di qualcosa di più) delle signore attempate. Una di queste, Madame D., gli affida un prezioso quadro. In seguito alla sua morte il figlio Dimitri accusa M. Gustave di averla assassinata. L’uomo finisce in prigione. La stretta complicità che lo lega al suo giovanissimo neoassunto portiere immigrato Zero gli sarà di grande aiuto.

Hotel Gran Budapest

in biblioteca

Stand by me. Ricordo di un’estate
un film di Rob Reiner

Tratto dal racconto The Body di Stephen King, apparso nella raccolta Stagioni diverse, il film racconta una estate molto particolare. In una cittadina di provincia, Castle Rock, quattro amici si incontrano spesso nel loro nascondiglio: una casa sull’albero, dove di nascosto giocano a carte, fumano e guardano giornaletti proibiti. La quotidianità viene inaspettatamente sconvolta dalla notizia che un loro coetaneo è scomparso e che molto probabilmente è morto seguendo i binari della ferrovia. Insieme decidono di partire per una avventura molto particolare che metterà a dura prova la loro amicizia: trovare il cadavere.
La piccola, immaginaria città di Castle Rock è l’ambientazione di moltissimi romanzi di Stephen King.

Castle Rock

in biblioteca

la locandina di un film per stand by me
la famiglia dei simpson è in piedi davanti a casa loro

I Simpsons
serie creata da Matt Groening

La serie è incentrata sulla famiglia Simpson, composta da Homer, incarnante lo stereotipo dell’americano di classe media, pigro e pasticcione, ma capace di scatti di coraggio ed umanità; dalla moglie Marge, molto gentile e premurosa nei confronti della famiglia; e dai figli Bart, il classico combinaguai disobbediente; Lisa con la sua intelligenza; e la piccola Maggie che non fa altro che tenere il ciuccio. Essi vivono insieme a Springfield, città americana fittizia nella sua costituzione e planimetria, al fine di confondere le idee su quale Springfield sia.

Springfield

in biblioteca