due pezzi di filo sono mostrati su un panno bianco
un telefono cellulare con un cavo attaccato ad esso

Vera Gheno e Bruno Mastroianni
Tienilo acceso. Posta, commenta, condividi senza spegnere il cervello
Longanesi, 2018

Questo libro parla di noi, persone connesse tramite i social network con le parole, forse lo strumento più immediato e potente che abbiamo a disposizione in quanto esseri umani. Eppure, spesso le usiamo in maniera frettolosa e superficiale, senza valutarne le conseguenze. Poiché le possibilità di fraintendimenti, ostilità e interpretazioni distorte dei fatti sono massime laddove non possiamo guardarci in faccia, in rete e in particolare sui social network le parole che scegliamo hanno un peso maggiore, su di noi e su chi ci sta attorno.
La verità è che siamo diventati iperconnessi, viviamo contemporaneamente offline e online ed è una condizione complessa, che occorre imparare a gestire. Non esistono formule magiche ma, nel suo piccolo, ciascuno di noi può fare la differenza, curando con più attenzione il modo in cui vive – e quindi parla – in rete: di sé, di ciò che accade, degli altri e con gli altri.

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ebook

Massimo Mantellini
Bassa risoluzione
Einaudi, 2018

Internet ha modificato radicalmente il nostro approccio con la profondità, con le informazioni, le relazioni sociali, i mercati e la cultura. Ascoltiamo musica in nuovi formati digitali, fotografiamo il mondo attraverso la piccola ottica dei nostri telefoni cellulari. Non leggiamo più i quotidiani, preferendo l’informazione casuale che rimbalza sui profili social dei nostri «amici». Ma abbiamo sposato le cucine Ikea e i graffiti di Banksy, nuovi manufatti a bassa risoluzione che riempiono oggi le nostre vite. Questo libro indaga le relazioni fra simili scelte di riduzione e i mutamenti della società connessa. Spesso attraverso simili opzioni si intravedono i segni di una nuova intelligenza, altre volte esse raccontano per sommi capi la nostra usuale superficialità. Nella bassa risoluzione tecnologica il tempo reale travolge l’archivio. Internet, luogo della documentalità, si trasforma nello spazio in cui ogni cosa sarà rapidamente dimenticata.

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ebook

una pagina di un libro con l'immagine di una moneta
un pesce azzurro con un amo in bocca

Giuseppe Riva
Fake news. Vivere e sopravvivere in un mondo post-verità
Il Mulino, 2018

Con l’avvento dei social media è scomparso il solco che divideva mondo reale e mondo virtuale, consentendoci di identificarli abbastanza nettamente. Oggi quello che troviamo on line è un mondo post-verità, al cui interno le notizie deliberatamente false o distorte sono usate per orientare anche in maniera significativa le decisioni individuali, soprattutto in relazione allo scontro politico e alle scelte elettorali. Fake news è solo un nuovo modo per definire i processi di disinformazione che da sempre sono presenti nella sfera pubblica? Diversamente, quali sono i meccanismi tecnologici e psicosociali che hanno permesso la nascita e la diffusione di questo fenomeno? Dove nascono le fake news? E come possiamo difenderci?

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un poster arancione e bianco con la scritta falso el vero

Gabriela Jacomella
Il falso e il vero. Fake news : che cosa sono, chi ci guadagna, come evitarle
Feltrinelli, 2017

Tutti gridano alle fake news, le “notizie false”.  Il 2016 è stato definito l’anno della post-verità, l’inizio di un’era in cui le emozioni, i pregiudizi e le convinzioni personali peseranno sempre più della realtà – verificabile – dei fatti. Ma è proprio così? E che cosa sono, esattamente, le fake news ? Cosa si nasconde dietro la loro proliferazione sui social network e nei meandri della rete? Tra chi accusa i giornali e gli altri mass media di essere “finti” e chi invece pensa che solo questi ultimi possano salvarci dalle bufale, la verità è che la “cattiva informazione” rischia di annidarsi un po’ ovunque. Ed esiste da sempre. Ma è con l’avvento di internet che abbiamo assistito a un cambio di marcia nella rapidità di creazione e diffusione delle notizie false.

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ebook

David Puente
Il grande inganno di Internet
Solferino, 2019

Ci siamo cascati tutti, nella bufala online, che fosse una storia a sfondo politico o un video di gattini. Ma non è solo colpa nostra: dalle interviste tagliate ad arte ai fotomontaggi, dai codici nascosti ai furti di profilo, fino alle vere e proprie catene di siti create apposta per diffondere disinformazione e lucrare sui nostri peggiori impulsi, gli inganni che riempiono la Rete ormai sono gestiti da professionisti. Per difendercene, dunque, occorre un professionista. Un «debunker», che si occupa di smascherare le false notizie del web e bonificare l’informazione digitale. «Non basta sapere di essere male informati, occorre capire in che modo e perché» scrive David Puente. «E la diagnosi comincia da una domanda: cui prodest? A chi fa comodo lasciarci nell’ignoranza, o indurci in errore?»

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ebook

la copertina di un libro con un iceberg sullo sfondo
la copertina di un libro con due bottoni

Marco Fasoli
Il benessere digitale
Il Mulino, 2019

Essere continuamente connessi significa comunicare, informarsi, fare acquisti più velocemente, lavorare ovunque, ma anche subire un flusso ininterrotto di notifiche e stimoli, talvolta creati con lo scopo di farci restare incollati il più a lungo possibile allo schermo. Ne derivano spesso situazioni di stress, mentre si sottrae tempo prezioso alla vita privata e alle relazioni; tanto che si può parlare di malessere digitale come vero prezzo occulto da pagare per usufruire di molte app e programmi. È dunque necessario interrogarsi – come fa criticamente questo libro – sulla relazione fra tecnologie e benessere, per comprendere come esse possono favorirlo o ostacolarlo, come dovrebbero essere progettate in futuro e quali capacità di auto-regolazione permettono, oggi, di sfruttare il loro potenziale benefico.

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la copertina del libro di alesandro barrio, il gioco

Alessandro Baricco
The game
Einaudi, 2018

Quella che stiamo vivendo non è solo una rivoluzione tecnologica fatta di nuovi oggetti, ma il risultato di un’insurrezione mentale. Chi l’ha innescata – dai pionieri di Internet all’inventore dell’iPhone – non aveva in mente un progetto preciso se non questo, affascinante e selvaggio: rendere impossibile la ripetizione di una tragedia come quella del Novecento. Niente più confini, niente più élite, niente più caste sacerdotali, politiche, intellettuali. Uno dei concetti più cari all’uomo analogico, la verità, diventa improvvisamente sfocato, mobile, instabile. I problemi sono tradotti in partite da vincere in un gioco per adulti-bambini. Perché questo è The Game.

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ebook

Mixed by Sebastiano Iannizzotto e Valentina Rivetti. Feat. Alessandro Baricco
The game unplugged
Einaudi, 2019

Una pattuglia di giovani sommozzatori si avventura nelle acque profonde del Game, dove le correnti sono forti e cambiano direzione di continuo. Ognuno di loro illumina una porzione di quest’abisso, tracciando rotte sempre diverse che raccontano un universo complesso, in cui sapersi orientare è piú urgente che mai. Dalla retromania alle serie Tv, dall’inflazione del capitale simbolico alla celebrità di massa, dall’intelligenza collettiva ai bot. Tenetevi pronti: è un viaggio mozzafiato.

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ebook

un foglio bianco con sopra la scritta unplugged
un gruppo di persone in piedi uno accanto all'altro

Alfonso Fuggetta
Cittadini ai tempi di internet. Per una cittadinanza consapevole nell’era digitale
Franco Angeli, 2018

Cosa significa oggi essere cittadini in una società divenuta sempre più interconnessa e complessa proprio per la grande diffusione delle tecnologie digitali e dei servizi di Internet? Non si tratta solo di capire il funzionamento e l’uso degli strumenti digitali. Non basta (illudersi di) reprimere a livello normativo fake news e hate speech. Non basta fare corsi di coding o hakathon e creare tanti makers. Un mondo nuovo si è dischiuso di fronte a noi, complesso, vasto, articolato: come accompagnare e sostenere tutti i cittadini e – ancora più importante – i nostri giovani nella sua esplorazione e scoperta? Come venirne fuori? Si tratta di fenomeni che stanno segnando un’epoca e non è semplice né immediato identificare ricette in grado di indirizzare compiutamente il tema. Certamente, una leva essenziale – forse l’unica – è l’educazione (non semplicemente la formazione!): solo cittadini più maturi e consapevoli saranno in grado di muoversi in un mondo sempre più complesso e articolato.

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una copertina di un libro con l'immagine di una donna che balla

Daniele Aristarco
Fake. Non è vero ma ci credo
Einaudi Ragazzi, 2018

Narrate davanti al caminetto, in un grande teatro o in un romanzo, quasi tutte le storie celano qualche menzogna. Esistono, però, bugie in grado di generare odio e dalle quali bisogna imparare a difendersi. È questo il caso delle “fake news”,  bugie insidiose e, al tempo stesso, molto seducenti. Talvolta si fanno beffa della nostra ingenuità. La maggior parte delle volte, però, possono essere molto pericolose. Se non vengono prontamente smascherate, sono in grado di modificare le nostre abitudini, di scompigliare i nostri progetti e, talvolta, di minare i più profondi convincimenti. Dal Medicine Show del Far West alla pubblicità comportamentale sul web, dalla propaganda nazista alle catene di sant’Antonio sui social media, questo libro indaga il rapporto tra verità e menzogna, provando ad aiutare i giovani lettori a orientarsi nella realtà. E magari a migliorarla. Il mostro di Lochness, le scie chimiche, i cerchi nel grano, le catene di sant’Antonio, la pubblicità comportamentale… In un mondo dove la comunicazione è velocissima e poco controllata, c’è sempre più bisogno di fare luce su molte falsificazioni che portano inevitabilmente al pregiudizio.

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Barbara Volpi
Genitori digitali. Crescere i propri figli nell’era di Internet
Il Mulino, 2017

Come possiamo proteggere i nostri figli dai pericoli e dalle insidie della rete? Come possiamo essere genitori consapevoli nell’era touch? Siamo in grado di cogliere segnali di disagio che s’insinuano in selfie, post e giochi online? Il testo fornisce risposte scientificamente fondate, guide procedurali e strumenti duttili per affrontare con coraggio e determinazione la nuova sfida che la società multimediale ci pone: educare responsabilmente alla digitalità.

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una bambina che sostiene un computer tablet
una bambina in piedi sopra una pila di libri

Gianluigi Bonanomi
Prontuario per genitori di nativi digitali. 100 domande e risposte su tecnologia e genitorialità
Ledizioni, 2018

Nel corso dell’ultimo decennio, il rapido sviluppo informatico e i progressi tecnologici hanno aggiunto una nuova dimensione ai rapporti interpersonali. Anche in famiglia, dove genitori e figli compiono un percorso parallelo alla scoperta del mondo digitale e delle esperienze di socialità virtuale, con tutte le opportunità correlate ma anche con tutti i rischi che possono derivare dalla mancanza di competenze. È innegabile che le nuove generazioni vivano un rapporto con il mondo digitale differente rispetto a quello delle generazioni precedenti, basato su confidenza e immediatezza, e per molti genitori operare su un piano d’azione e di conoscenza differenti rispetto ai propri figli è fonte di preoccupazioni, dubbi, incertezze. Dai social network alla privacy, dai giochi online ai rischi dell’anonimato, il testo analizza cento scenari reali, fornendo, attraverso un percorso tematico, un valido strumento per supportare il dialogo tra genitori e figli e la conoscenza del mondo digitale come oggi disegnato nelle relazioni tra i ragazzi.

ebook

la copertina della rivista di notizie false

Valentina Petrini
Non chiamatele fake news
Chiarelettere, 2020

Virus e malattie, vaccini, riscaldamento globale ed emergenza climatica, 5G e campi elettromagnetici, economia e immigrazione, i grandi temi del nostro tempo sono accompagnati da un profluvio di informazioni non sostenute da dati né da una vera ricerca scientifica. Fake news e tesi complottiste sono sempre esistite, eppure non sono mai state così pericolose: la forza che hanno i dispositivi elettronici di amplificarle sembra del tutto incontrollabile. Sempre più persone si informano tramite i social e le piattaforme online, e a risultare minata è la credibilità dei media tradizionali. L’ondata di sfiducia che ha investito istituzioni, partiti e politici ha colpito anche il sistema dell’informazione e questa perdita di autorevolezza è terreno fertile per la diffusione di bufale di ogni tipo, come questo libro ben documenta.

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Viola Bachini, Maurizio Tesconi
Fake people. Storie di social bot e bugiardi digitali
Codice, 2020

La rete è invasa dai fake. Ad essere false non sono solo le notizie (le ormai famose fake news di cui si sente tanto parlare a proposito di manipolazione dell’opinione pubblica), ma anche le persone. Su internet la probabilità di incontrare un profilo fasullo è altissima: c’è chi nasconde la propria identità o si spaccia per qualcun altro, e poi ci sono i social bot, programmi automatici in grado di imitare il comportamento degli umani senza destare sospetti. Viola Bachini e Maurizio Tesconi raccontano questo variegato universo: dal bot diventato razzista in ventiquattr’ore ai troll della campagna elettorale statunitense fino ai finti seguaci dei politici di casa nostra, passando per la truffa dell’algoritmo che fece schizzare alle stelle le azioni di un’azienda fantasma. Un racconto affascinante che accompagna le interviste ad hacker e professionisti del settore, per rivelare le sfide che affronta chi le false identità le crea e chi dà loro la caccia.

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la copertina di gente finta di viola bacchini
un uccello nero con un cappello rosso in testa

Antonio Sgobba
La società della fiducia. :Da Platone a WhatsApp
Il Saggiatore, 2020

Da secoli la fiducia nell’autorità e nel prossimo è un decisivo collante sociale e il funzionamento della società si basa sul fidarsi l’un l’altro degli esseri umani: guardiamo con sospetto il politico (disonesto?), il banchiere (ladro?) e lo scienziato (ciarlatano?), ma alla fine votiamo, investiamo, prendiamo le medicine. Ma nell’epoca dell’infodemia, della pseudoscienza social e delle fake news, com’è possibile fidarsi? E di chi? Con la rabbia prima e il distanziamento sociale poi, anche il prossimo è un untore, un estraneo di cui diffidare. Antonio Sgobba ricostruisce la storia e la filosofia della fiducia nel passato e ne descrive il mutamento, per capire cosa ne sarà in futuro: come combineremo legittimo sospetto e autorità? Di chi ci potremo fidare per distinguere informazioni accurate e bufale? Torneremo mai ad aver fiducia nel prossimo?

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