

Emily Brontë
Cime tempestose
Utet, 1981
“Ritorno adesso da una visita al mio padrone di casa: l’unico vicino con il quale avrò a che fare. Magnifico paese, questo. Credo che in tutta l’Inghilterra non avrei potuto trovare un luogo così discosto da ogni rumore mondano. Un vero paradiso del perfetto misantropo: e il signor Heathcliff ed io siamo fatti apposta per dividerci tanta solitudine. Ma che bel tipo, costui! Certo non immaginava quale calore di simpatia sentissi in cuore per lui mentre, avvicinandomi a cavallo, vedevo i suoi occhi neri muoversi, pieni di sospetto, sotto le sopracciglia, e le sue dita sprofondarsi ancor più, con un gesto di risoluta diffidenza, nel panciotto, all’annuncio del mio nome.
-Il signor Heathcliff?- chiesi.
Un cenno del capo fu la sua risposta.”
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Javier Marías
Berta Isla
Einaudi, 2018
“Per molto tempo non avrebbe saputo dire se suo marito era suo marito, in modo simile a come non saprebbe dire, nel dormiveglia, se sta pensando o sognando, se ha ancora il controllo della propria mente o se lo ha già perduto per lo sfinimento. A volte pensava di sì, altre volte di no, e a volte decideva di non pensare e continuare a vivere la sua vita con lui, o con quell’uomo che assomigliava a lui, più vecchio di lui. Anche lei del resto era invecchiata, per conto suo, in sua assenza, era molto giovane quando lo aveva sposato.”


Amélie Nothomb
Nè di Eva né di Adamo
Voland, 2008
“Il mezzo più efficace per imparare il giapponese mi parve insegnare il francese. Lasciai un annuncio al supermercato: “Lezioni private di francese, prezzo interessante.”
La sera stessa squillò il telefono. Prendemmo appuntamento per l’indomani, in un caffè di Omote-Sando. Io non capii come si chiamava lui, lui non capì come mi chiamavo io. Quando riattaccai, mi resi conto che non avevo idea di come lo avrei ricono- sciuto, e lui idem. E poiché non avevo avuto la presenza di spirito di chiedergli il numero di telefono, chissà come avremmo fatto. “Probabilmente mi richiamerà” pensai”

David Nicholls
Un giorno
Neri Pozza, 2010
È l’ultimo giorno di università, Emma e Dexter sono a letto insieme, nudi. Lui è alto, bello e ricco. Lei ha i capelli rossi, fa di tutto per vestirsi male, adora le questioni di principio e i grandi ideali. Domani lasceranno l’università e per la prima si amano e si dicono addio. Lui è destinato a una vita agiata e consapevole dei propri privilegi. Ad attendere Emma è invece un ristorante messicano nei quartieri nord di Londra, pochi soldi e sogni irraggiungibili. Per venti anni si terranno in contatto. Perché quando Emma e Dexter sono di nuovo vicini, quando chiacchierano e si corteggiano, raccontandosi i loro amori, i successi e i fallimenti, solo allora scoprono di sentirsi bene, di sentirsi migliori.
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Maylis de Kerangal
Riparare i viventi
Feltrinelli, 2015
Tre adolescenti di ritorno da una sessione di surf su un furgoncino, esausti, stralunati ma felici, vanno incontro a un destino che sarà fatale per uno di loro. Incidente stradale, trauma cranico, coma irreversibile, e Simon Limbres entra nel limbo macabramente preannunciato nel suo cognome. Da quel momento, una macchina inesorabile si mette in moto: bisogna salvare almeno il cuore. La scelta disperata del trapianto, è rimessa nelle mani dei genitori. Intorno a loro, come in un coro greco, si muovono le vite degli addetti ai lavori che faranno sì che il cuore di Simon continui a battere in un altro corpo. Tra accelerazioni e pause, ventiquattro ore di suspense, popolate dalle voci e le azioni delle persone che ruotano attorno a Simon, genitori, dottori, infermiere, fidanzata, tutti protagonisti dell’avventura, privatissima e al tempo stesso collettiva, di salvare un cuore, non solo organo, ma sede e simbolo della vita.


Domenico Starnone
Lacci
Einaudi, 2014
“Se tu te ne sei scordato, egregio signore, te lo ricordo io: sono tua moglie. Lo so che questo una volta ti piaceva e adesso, all’improvviso, ti dà fastidio. Lo so che fai finta che non esisto e che non sono mai esistita perché non vuoi fare brutta figura con la gente molto colta che frequenti. Lo so che avere una vita ordinata, doverti ritirare a casa a ora di cena, dover dormire con me e non con chi ti pare, ti fa sentire cretino. Lo so che ti vergogni di dire: vedete, mi sono sposato l’11 ottobre del 1962, a ventidue anni; vedete, ho detto sì davanti al prete, in una chiesa del quartiere Stella, e l’ho fatto solo per amore, non dovevo mettere riparo a niente; vedete, ho delle responsabilità, e se non capite cosa significa avere delle responsabilità siete gente meschina.”
Halldóra Thoroddsen
Doppio vetro
Iperborea, 2019
Dal doppio vetro delle sue finestre in un piccolo appartamento nel centro di Reykjavik, un’anziana donna osserva la vita da cui si sente ormai tagliata fuori ma che continua ad attrarla, a nutrire la sua «fame di giorni» e il suo desiderio di appartenere al presente. Vedova con figli che hanno da tempo preso la loro strada, la sua esistenza subisce una scossa inaspettata con l’entrata in scena di un uomo. Un coetaneo già incrociato brevemente in gioventù, separato dalla moglie che senza timore le si dichiara e la corteggia, facendole riscoprire l’ebbrezza della complicità e del sentirsi desiderati. Ma è ammesso, opportuno, o anche solo possibile innamorarsi ancora alla sua età?
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Charles Simmons
Acqua di mare
BUR, 2007
“Nell’estate del 1963 mi innamorai e mio padre annegò.
Alla fine di giugno, per una settimana, a mezzo miglio dalla costa si formò una secca. Non potevamo vederla, ma sapevamo che c’era perché in quel punto dell’oceano le onde si infrangevano. Ogni giorno, all’arrivo della bassa marea, ci aspettavamo di vederla affiorare. Nessuna secca si era mai formata tanto al largo e ci domandavamo se avrebbe retto. In quel caso, con l’acqua calma e noi al riparo, avremmo potuto spostare l’Angela in prossimità della riva di fronte casa anziché tenerla a Johns Bay, sul lato opposto di Bone Point. Anche il modo di nuotare sarebbe cambiato ovviamente, si sarebbe nuotato come nella baia e sarebbe stato una rovina per la pesca al lancio.”


Marco Missiroli
Fedeltà
Einaudi, 2019
“– Tua moglie mi ha seguita.
– Mia moglie.
– Fino a qui –. Sofia lo fissò: – Professore?
Lui guardava l’entrata dell’aula.
– Credo sia in cortile.
Carlo Pentecoste andò alla finestra e riconobbe Margherita per il cappotto amaranto che indossava dal secondo giorno di primavera. Si era seduta sul muricciolo e leggeva un libro, ancora Némirovsky, teneva una gamba accavallata e con la mano libera vegliava lo zaino. Era fine marzo e una foschia inattesa attraversava Milano.”

Milan Kundera
L’insostenibile leggerezza dell’essere
Adelphi, 1989
“Aveva dietro le spalle sette anni di vita passati con Tereza e adesso si rendeva conto che quegli anni erano più belli nel ricordo che non quando li aveva vissuti. L’amore tra lui e Tereza era stato bellissimo ma anche faticoso: aveva dovuto sempre nascondere qualcosa, mascherare, fingere, riparare, tirarle su il morale, consolarla, dimostrarle ininterrottamente il proprio amore, subire le accuse della sua gelosia, del suo dolore, dei suoi sogni, sentirsi colpevole, giustificarsi e scusarsi. Ora la fatica era scomparsa e rimaneva solo la bellezza.”
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Kent Haruf
Le nostre anime di notte
NNE, 2017
“E poi ci fu il giorno in cui Addie Moore fece una telefonata a Louis Waters. Era una sera di maggio, appena prima che facesse buio.
Vivevano a un isolato di distanza in Cedar Street, nella parte più vecchia della città, olmi e bagolari e un solo acero cresciuti sul ciglio della strada e prati verdi che si stendevano dal marciapiede fino alle case a due piani. Era stata una giornata tiepida, ma di sera aveva rinfrescato. Dopo aver camminato sotto gli alberi, la donna svoltò all’altezza della casa di Louis.
Quando Louis le aprì la porta, lei disse, Posso entrare a parlarti di una cosa?”


Sandor Maria
La donna giusta
Adelphi, 2004
“Ehi, guarda quell’uomo. Aspetta, fa’ come se niente fosse, continuiamo a chiacchierare… Se si voltasse potrebbe vedermi, e io non voglio che mi saluti. Ecco, adesso puoi guardarlo… Quello basso, tarchiato, con il cappotto dal collo di martora? Ma figurati! Quello alto, pallido, con il cappotto nero, che sta parlando con la commessa. Si fa incartare della scorza d’arancia candita. Strano, a me non l’ha mai comprata, la scorza candita.”

Casablanca
un film di Michael Curtiz
L’affascinante Rick, avventuriero newyorkese, gestisce un locale a Casablanca. Siamo nel 1941 e la città sulla costa atlantica africana è meta di ogni tipo di umanità: spie, povera gente che vuole espatriare, eroi della resistenza, truffatori, trafficanti, giocatori di professione. Arriva al locale la bella Ilssa, insieme al marito Victor Lazlo, braccato dai nazisti. Rick aveva conosciuto la donna a Parigi un anno prima e fra i due c’era stata una breve, intensa storia d’amore. Quando si ritrovano scocca di nuovo la scintilla. Rick è in possesso di due preziosi lasciapassare e progetta di partire con la donna.
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Ladyhawke
un film di Richard Donner
Nel medioevo, la storia d’amore di Etienne e Isabeau è osteggiata dal malvagio signore del borgo fortificato di Aguillon che lancia loro una maledizione. Il ragazzo è condannato a trasformarsi in lupo ogni notte, mentre la donna di giorno è un falco. I due potranno ricongiungersi quando la maledizione cesserà, ovvero in un momento “né di giorno, né di notte”.


Non lasciarmi
un film di Mark Romanek
Kathy, Tommy e Ruth, trascorrono l’infanzia nel collegio inglese di Hailsham, un luogo apparentemente idilliaco, dove scoprono un segreto oscuro e angoscioso riguardante il loro futuro. Quando si lasciano alle spalle il rifugio del collegio e si avviano inesorabilmente al destino sconvolgente che li attende da adulti, essi devono anche confrontarsi con i profondi sentimenti di amore, gelosia e tradimento che rischiano di dilaniarli.

Le onde del destino
un film di Lars von Trier
Scozia, primi anni Settanta. In una piccola cittadina sulla costa, la timida Bess si sposa con Jan, un inquieto operaio norvegese di un pozzo petrolifero. Questi ha un terribile incidente che non gli permette di muoversi dalla sedia a rotelle e convince la moglie ad avere rapporti sessuali con altri uomini.
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Innamorarsi
un film di Ulu Grosbard
Frank e Molly, alla vigilia di Natale, si incontrano casualmente alla libreria Rizzoli di New York. Si rivedono per qualche mattina sul treno che dai sobborghi del New Jersey li trasporta nella grande metropoli: lui, ingegnere, vi sta seguendo la costruzione di un grattacielo, lei, disegnatrice pubblicitaria, vi si reca in visita al padre ammalato. Alle spalle hanno ambedue una famiglia apparentemente tranquilla, lui con moglie e due figli, lei è sola con il marito. Dal prevedibile incontro ogni successiva occasione non può andare che in una scontata e prevedibile direzione: dalla simpatia iniziale, allo star bene insieme, all’innamoramento.


Addio mia concubina
un film di Chen Kaige
È la storia di Qui Douzi e di Shitou, due ragazzini della scuola di teatro dell’Opera di Pechino. Poi i due bambini crescono e diventano attori famosi. L’uno si specializza in ruoli femminili, l’altro nell’interpretazione dell’opera “Addio mia concubina”. Quindi arriva l’invasione giapponese, il dopoguerra, il Partito Comunista e la Rivoluzione Culturale, ma il rapporto tra i due rimane intatto.

Lars e una ragazza tutta sua
un film di Craig Gillespie
Lars Lindstrom invita Bianca, una nuova amica conosciuta su Internet, a casa sua. Quando la presenta a suo fratello Gus e alla cognata Karin, i due rimangono sbalorditi. Il dolce e introverso Lars è completamente impazzito? Bianca infatti non è una vera donna, ma una bambola a grandezza naturale, fatta su misura e ricevuta su ordinazione.
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I segreti di Brokeback Mountain
un film di Ang Lee
Nell’estate del 1963 Ennis e Jack, due giovani mandriani, vengono assunti dal proprietario di un ranch e inviati ai piedi della Brokeback Mountain. Tra i due, soli per tutta l’estate, nasce un rapporto d’amore molto intenso, fatto di sincerità e cameratismo. Quando al termine della stagione devono separarsi, Ennis rimane nel Wyoming e, per rinnegare la propria omosessualità, decide di sposare la fidanzata Alma; Jack parte per il Texas dove conosce Lureen e la sposa. Quattro anni dopo Jack fa visita a Ennis. Un solo attimo è sufficiente per comprendere che il loro amore è destinato a durare e trasformarsi in un legame dal quale per vent’anni non riusciranno a sottrarsi.


Titanic
un film di James Cameron
La vicenda d’amore iniziata tra una giovane aristocratica e un ragazzo di umili origini in viaggio sull’inaffondabile Titanic, culmina durante la collisione con un iceberg nel Nord Atlantico quando la sola cosa che conti è sopravvivere al disastro.