Di Patti Smith, Feltrinelli, 2015

una foto in bianco e nero di due persone
“Mi lasciai ossessionare dai libri. Desideravo leggerli tutti, e ciò che leggevo suscitava in me altre smanie”.
Un’autobiografia onesta e profonda in cui la regina del rock ripercorre la sua vita di ragazza e poi donna nella New York più vera ed eclettica: quella degli anni Settanta. In questo libro non assistiamo solo al percorso artistico che porta alla formazione di una delle più grandi artiste di tutti i tempi, ma siamo spettatori di momenti di grande intimità e introspezione fatti di esplorazioni, scoperte, sperimentazioni, fallimenti e immensi successi. New York è costellata di musica, poesia, pittura e fotografia e leggendo questo libro Patti ci fa venire una gran voglia di viaggiare per capire chi siamo veramente e rincorrere i nostri sogni. Questa è anche la storia di un grande amore, quegli amori che si possono vivere solo a vent’anni, quelli in cui si diventa una cosa sola e sembra che non debbano finire mai.
Consigliato a chi crede nel potere della parola e dell’arte e a chi, per i propri ideali sfida le convenzioni sociali.

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