Una storia romantica

Se non avete mai letto Una questione privata di Beppe Fenoglio è il momento buono per farlo. È una breve, bellissimo, romanzo ambientato ad Alba, in Piemonte, durante il periodo delle guerra e della Resistenza. Lo sfondo storico è questo, ma il centro della narrazione è un fatto personale, che assilla il protagonista, appunto una questione privata.

I fratelli Taviani, tra i più illustri registi del cinema italiano stanno girando un film che si ispira al romanzo, alla fine del settembre scorso. L’ambientazione però anzichè i dintorni di Alba, come nel libro, è una valle alpina occitana del cuneese, la Valle Maira. Quella, se qualcuno lo ricorda dove una decina di anni fa è stato girato un altro film, diventato pian piano molto famoso, Il vento fa il suo giro di Giorgio Diritti, con la fotografia del nostro illustre concittadino Roberto Cimatti.
Ma, si dirà, cosa c’entra questo con la nostra Biblioteca?

Tutto iniziò qualche mese fa, in ottobre, quando ricevemmo una telefonata della nostra collega della Bibliteca dell’Istituto storico della Resistenza di Cuneo la quale ci chiese di inviarle la scansione della copertina di Wuthering Heighs di Emily Bronte, in un’edizione americana del 1943. Stavano girando un film tratto dal romanzo di Fenoglio, ci disse, e probabilmente quell’edizione, molto rara nelle biblioteche italiane, in copertina aveva un’illustrazione che poteva servire in una scena. Poco dopo la trasmissione dell’immagine arrivò la conferna, era proprio ciò che cercavano. Così poco dopo giunse una richiesta ufficiale della produzione per avere in prestito i libro, con tutte le tutele riservate ad un documento che si stava rivelando piuttosto prezioso.
Così, cari amici della biblioteca, quando uscirà il fim non mancate di andarlo a vedere e pensate un po’ a qunato è chic la vostra biblioteca.

Però non è tutto, anche la provenienza del libro ha una sua storia interessante.
Una quindicina di anni fa si presentò in biblioteca un signore con una vecchissima cassetta, di quelle usate per la raccolta delle pesche,piena di una cinquantina di libri, tra i quali si scorgevano, a prima vista, alcunerarità. Gli avevano consigliato di rivolgersi a noi, ci disse. Quei volumi erano appartenuti ad una signora americana morta centenaria qualche anno prima. Aveva sposato un faentino e aveva vissuto molti anni nella nostra città. Si chiamava Margareth Garofalo… negli Stati Uniti, prima di sposarsi faceva la bibliotecaria.

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